Nata nel 1929 come colonia marina per le vacanze dei bambini allo scopo di sostenere le famiglie meno agiate e offrire un periodo di attività fisica e ludica ai giovani balilla, durante la seconda guerra mondiale Villa Salus fu utilizzata come Ospedale nel quale si svolgeva in particolare attività chirurgica per i feriti di guerra.
Nel 1949 venne trasformata in Istituto Elioterapico (esclusivamente per pazienti di sesso femminile affette da TBC annessiale, peritoneale, ghiandolare ed ossea) per la cura della tubercolosi extra polmonare, convenzionata con l’INPS e con il Consorzio Provinciale Antitubercolare.
Nel 1969 al suo interno venne attivato anche un reparto di terapia fisica e riabilitativa convenzionato con l’I.N.A.I.L. e in seguito all’emanazione della Legge 118/71 la struttura fu in gran parte trasformata in istituto di riabilitazione per invalidi civili convenzionato con il Ministero della Sanità.
La chiusura del reparto per pazienti tubercolari, avvenuta dopo qualche anno, la destinò completamente ad Istituto di Riabilitazione.Con l’apertura della Casa Protetta alla fine degli anni Ottanta e l’avvio della RSA a metà degli anni Novanta avviene la parziale riconversione della struttura al Socio Sanitario.Nell’estate 2010 viene definita la totale acquisizione di Villa Salus da parte del gruppo Sol et Salus S.p.a. che tuttora la gestisce. Con delibera della Giunta Regionale n° 15355 e successive modifiche, la Casa di Cura ha conseguito, nel dicembre 2010, l’Accreditamento definitivo della Regione Emilia-Romagna che attesta l’uniformità dei propri requisiti strutturali/ tecnologici e organizzativi a quelli previsti dal modello di accreditamento della Regione.